Wiggington Jr. è stato dichiarato colpevole per l’omicidio della moglie Elsie, il cui corpo è stato ritrovato sotto una lastra di cemento.
Quando Elsie Wiggington fu dichiarata scomparsa il 26 giugno 2023 nella contea di Amherst, in Virginia, familiari e amici iniziarono subito a temere il peggio. La donna, di 45 anni, aveva raccontato ai parenti di essere spaventata e di voler lasciare la città, ma improvvisamente di lei non si ebbero più notizie. Il marito, Frederick Wiggington Jr., dichiarò che la moglie lo aveva abbandonato volontariamente, ma quella versione non convinse del tutto gli investigatori. Per mesi le ricerche non portarono risultati concreti, e il caso sembrava destinato a rimanere un mistero.

Una scoperta inquietante e una svolta nel caso
Tutto cambiò nell’agosto 2024, quando gli investigatori ottennero un mandato di perquisizione per la proprietà della coppia, situata su Pendleton Drive. Durante l’ispezione, gli agenti notarono una lastra di cemento recentemente posata nel cortile. Scavando sotto quella struttura, fecero una scoperta agghiacciante: resti umani avvolti in un telo, sepolti proprio lì, a pochi metri dall’abitazione. Anche se inizialmente le autorità non confermarono l’identità dei resti, i sospetti si concentrarono immediatamente su Frederick Wiggington Jr., che fu arrestato con l’accusa di occultamento di cadavere.
Le indagini successive portarono a prove schiaccianti: un detenuto testimoniò che Wiggington Jr. gli aveva confessato l’omicidio, raccontando dettagli che solo l’assassino poteva conoscere. Inoltre, la ex moglie di Frederick, Patricia Wiggington, venne accusata di averlo aiutato a nascondere il crimine.
La condanna: un verdetto atteso da tempo
Dopo mesi di processo, il 2 maggio 2025 la giuria ha dichiarato Frederick Wiggington Jr. colpevole di omicidio di primo grado e di utilizzo di arma da fuoco durante la commissione del crimine. La sentenza definitiva verrà emessa il 30 luglio 2025. Per la famiglia di Elsie, si è finalmente fatta giustizia, anche se il dolore per la sua perdita rimane incancellabile. La vicenda rappresenta un monito sull’importanza di ascoltare i segnali di pericolo e agire tempestivamente di fronte a situazioni di violenza domestica.